Fiaccolata a Siracusa per l’Ucraina, presenti i sindaci Italia e Giansiracusa
Siracusa chiama Ucraina nel segno della solidarietà internazionale. Stasera alle 28,, nel suggestivo scenario del tempio di Apollo, i Comuni del Siracusano, insieme all’associazione Italia-Ucraina, hanno organizzato una fiaccolata per chiedere con forza, nel secondo anniversario dell’aggressione russa, che trionfi la giusta pace.
Una sequenza di candele a forma di cuore ed i due inni nazionali, italiano ed ucraino, hanno aperto la manifestazione, che è stata presentata da Svetlana, responsabile siracusana dell’Associazione. È quindi intervenuto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, il sindaco di Ferla, Michelangelo Giànsiracusa, l’assessore regionale emerito, Bruno Marziano. Da Catania sono arrivati i vertici dell’Associazione Italia-Ucraina, la cui vice presidente regionale ha ricordato il sacrificio del popolo ucraino, che combatte per difendere i confini dell’Europa.
Il sindaco Italia ha, quindi, ricordato la necessità di continuare a testimoniare l’indignazione delle comunità locali contro questa aggressione liberticida. Il sindaco di Ferla ha poi sottolineato il ruolo dei Comuni, la cui presenza in manifestazioni di questo tipo rappresenta una immensa forza di rete. Il grido delle città, insieme e solidali, che non può essere fermato.
Moltissimi i cittadini ucraini, (rifugiati a Siracusa, o presenti in città per lavoro), che hanno partecipato alla fiaccolata.