Siracusa. Biblioteche comunali chiuse e nel degrado: «Amministrazione indifferente alla cultura, appello al Vermexio»

Siracusa. Biblioteche comunali chiuse e nel degrado: «Amministrazione indifferente alla cultura, appello al Vermexio»

Cavallaro (FdI): “Le biblioteche sono presidi di legalità, luoghi di formazione e informazione culturale. Mi stupisce che il Sindaco Italia e l’Assessore Granata, verso i quali, nonostante la chiara e indiscutibile distanza politica, non sentano il bisogno di garantire ai dipendenti e all’utenza condizioni di vivibilità dignitosa delle strutture di Grottasanta e S. Lucia”

“Non pensavo di dovere nuovamente intervenire per sottolineare l’Amministrazione comunale in ordine all’assenza di un’efficace programmazione in tema di biblioteche comunali.

Già l’anno scorso ero intervenuto per chiedere il ripristino del funzionamento del bagno all’interno della biblioteca comunale di via Barresi a Mazzarona e dei condizionatori d’aria, oggetto di frequenti atti vandalici e delinquenziali.

E invece devo informare i cittadini che i condizionatori d’aria sono nuovamente inutilizzabili, essendo stati oggetto di furto le macchine esterne poco tempo dopo dal ripristino, e i lavori promessi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione dell’intero edificio, che ospita la biblioteca, sembrano fermi al palo, lasciando l’intera e unica aria culturale della città in uno stato di inaccettabile degrado, a differenza di altri che sembrano procedere con speditezza per non perdere i finanziamenti (CCR)”. Queste le prime affermazioni di Paolo Cavallaro, consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia.

Devo rendere noto a tutti – prosegue il consigliere – che la biblioteca di S. Lucia è chiusa dal mese scorso, dopo avere resistito eroicamente contro la delinquenza locale che l’aveva presa di mira, essendo vista evidentemente come elemento di disturbo e non come luogo di crescita culturale, a cui certamente loschi figuri alcolizzati non erano affatto interessati.

Il consigliere Cavallaro aveva di recente posto all’amministrazione un sollecito a ripristinare tutte le problematiche esistenti nelle due Biblioteche, ovvero:

  • che la biblioteca Grottasanta, sita in via Barresi, ha un’importante affluenza di utenti giovani e meno giovani;
  • che la zona in cui insiste è priva di altro contenitore culturale e nel corso degli anni è stata svuotata di tanti uffici comunali;
  • che l’anzidetta biblioteca svolge anche l’importante funzione di presidio di legalità;
  • che, dopo il ripristino del funzionamento dei condizionatori d’aria, effettuato l’anno scorso, i tubi del gas e le macchine esterne sono state oggetto di furto, e, quindi, il personale e l’utenza sono privi di un sistema di condizionamento d’aria;
  • che allo stato è funzionante un solo bagno, a fronte di un’utenza numerosa e di 4 dipendenti in servizio, di cui due donne;
  • che è necessario ripristinare il funzionamento di un altro bagno ivi esistente;
  • che i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione dell’intero edificio non sono ancora iniziati e si rendono necessari al più presto per ripristinare il decoro dell’area culturale in oggetto;
  • che la biblioteca di S. Lucia, frequentata da numerosissima utenza, è chiusa dallo scorso mese di gennaio;
  • che nei locali dell’anzidetta biblioteca, utilizzati dal Comune in forza di contratto di locazione, è presente un importante patrimonio librario;
  • che è indispensabile mantenere la presenza della biblioteca nel quartiere S. Lucia, anche in diversi e altri locali di proprietà comunale, ove esistenti.

Le biblioteche sono presidi di legalità, luoghi di formazione e informazione culturale, luoghi di incontro e laboratori di idee, di cui tutti i cittadini devono essere orgogliosi e strenui difensori.

Per questo – chiosa Cavallaro – ho appena trasmesso alla II° commissione consiliare, di cui sono componente, un apposito ODG per tornare a parlare della biblioteca Grottasanta e per discutere delle problematiche di quella di S. Lucia, da poco chiusa alla numerosa utenza.

Mi stupisce – afferma il consigliere di FdI – che il Sindaco Italia e l’Assessore Granata, verso i quali, nonostante la chiara e indiscutibile distanza politica, non sentano il bisogno di garantire ai dipendenti e all’utenza della biblioteca Grottasanta condizioni di vivibilità dignitosa della struttura.

Sulla biblioteca di S. Lucia, ovviamente, è urgente conoscere le intenzioni dell’Amministrazione comunale sulla permanenza della biblioteca nel quartiere, sperando non scelga la strada più facile, cioè quella della chiusura definitiva che mortificherebbe ancora di più un luogo della città da troppi anni lasciato al “buio” – conclude il consigliere Paolo Cavallaro.

redazione

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