Economia, Siracusa è tra le città più care: +3% d’inflazione, è seconda in Italia

Economia, Siracusa è tra le città più care: +3% d’inflazione, è seconda in Italia

Il dato allarmante si traduce in un aggravio stimato di 695 euro l’anno per una famiglia tipo, per un impatto economico che pesa notevolmente sui bilanci domestici

Tra le realtà italiane dove il costo della vita cresce più rapidamente figura, secondo gli ultimi dati Istat sull’inflazione relativi al mese di maggio, la città di Siracusa. In base ai dati elaborati dall’Unione Nazionale Consumatori, la città di Archimede registra infatti il tasso d’inflazione annuo più alto d’Italia: +3%, contro una media nazionale ben più contenuta.

Questo dato allarmante si traduce in un aggravio stimato di 695 euro l’anno per una famiglia tipo, un impatto economico che pesa notevolmente sui bilanci domestici, già messi a dura prova dai rincari dei beni di prima necessità, delle bollette e dei generi alimentari.

Nonostante non sia un capoluogo di regione né una metropoli, Siracusa si colloca al secondo posto assoluto nella classifica nazionale per aumento della spesa annua causata dall’inflazione, superata solo da Bolzano (+2,3% e +763 euro).

Siracusa rappresenta un’anomalia nel panorama meridionale: mentre molte città del Sud mostrano dati più contenuti (come Caserta, Brindisi e Benevento con incrementi inferiori all’1%), il capoluogo aretuseo emerge come una delle realtà urbane più colpite dal carovita.

Il dato siracusano apre interrogativi sulle politiche di prezzo a livello locale, sull’efficienza della rete distributiva e sulla capacità di contrastare le speculazioni, soprattutto nei settori energetico, alimentare e dei servizi. Il peso dell’inflazione rischia infatti di aggravare le disuguaglianze e di mettere in ulteriore difficoltà le fasce più fragili della popolazione.

Le istituzioni locali sono quindi chiamate ad interrogarsi sulle cause di questa impennata dei prezzi e a individuare strumenti concreti per tutelare i cittadini: servirebbero misure efficaci di contenimento dei costi, sostegno al reddito e maggiore trasparenza nei meccanismi di formazione dei prezzi.

redazione

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