L’Ente di Formazione Professionale Eris in prima linea promuove il progetto Trap per i minori

L’Ente di Formazione Professionale Eris in prima linea promuove il progetto Trap per i minori

L’Ente di Formazione Professionale Eris, di Siracusa, è in prima linea per promuovere le linee guida del progetto Trap (Tutti Rivendichiamo Altre Prospettive), finalizzato alla promozione di iniziative a favore di minori segnalati dall’autorità giudiziaria in sei province siciliane. Si tratta di giovanissimi che stanno affrontando un percorso di giustizia minorile e dei servizi sociali per reinserirsi al meglio nella società civile. il progetto, che nasce nel 2021 è stato promosso dall’Arci. L’ultima iniziativa è stata, appunto, il 5 marzo scorso ed ha riguardato uno spettacolo teatrale realizzato per sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, al quale hanno assistito gli studenti dell’Eris. Sul palcoscenico è stato affrontato il delicato tema della giustizia minorile, non intesa in senso punitivo, ma come giustizia riparativa. A parlare con gli studenti dell’Eris è stato Mauro Pescio, attore, autore e podcaster. Ha raccontato la storia di Lorenzo, un protagonista che non è dipinto come un eroe, ma come un uomo che dai suoi errori ha tratto importanti insegnamenti, sulla base dei quali ha deciso di ridisegnare la sua vita. Tutto parte, comunque, dal presupposto che all’origine di ogni storia c’è un incontro ed all’origine della storia narrata da Mauro Pescio c’è la storia dell’incontro di due uomini nel pieno degli anni. Lorenzo conosce Mauro una decina di giorni dopo essere uscito dal carcere, era l’estate del 2017. Il focus della sua vita, fino ad allora, era stato il carcere, nel quale era entrato piccolissimo, prima da parente visitatore e poi da ospite. Dal loro incontro nasce anche l’opera narrativa “Io ero milanese, la storia della mia vita e della mia rinascita”, di Lorenzo S. e Mauro Pescio. Narrano, così, la storia di un uomo che in carcere ha toccato il fondo, ma che rinasce grazie all’impegno di un’avvocatessa che prende a cuore il suo caso e riesce ad ottenere uno sconto importante di pena. Lo spettacolo mira a sottolineare l’importanza di non perdere mai la fiducia nella vita, spiegando ai ragazzi che non esiste fondo dal quale non si possa risalire “a riveder le stelle”. Trattare simili temi con i giovani è particolarmente importante, perchè si riesce, così, a restituire loro la fiducia nel futuro, nella possibilità del riscatto in un’era in cui le “relazioni on line” rendono tutto liquido e “gli incontri” avvengono troppo spesso solo sui social.

pippo cascio

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